29 Ottobre 2018

Piano di sviluppo personale: strategie per crearne uno efficace

Sviluppo personale

La crescita professionale è riconosciuta come una delle maggiori priorità dei collaboratori, tuttavia alcune imprese non le danno la dovuta importanza. A dimostrarlo, una recente indagine della Society for Human Resource Management che ha esplorato i fattori che influiscono sul sentiment delle persone al lavoro. La ricerca ha identificato le condizioni necessarie per promuovere l’appagamento sul luogo di lavoro.

Scoprendo che il mancato avanzamento di carriera era tra i motivi di maggior insoddisfazione. Eppure il piano di sviluppo personale è vitale per le aziende, come provato da uno studio dall’American Psychological Association, citato dall’ATD (Association for Talent Development). Quando non promuovono strategie formative adeguatamente supportate dai manager, le aziende vedono infatti aumentare esponenzialmente il rischio di essere abbandonate.

I manager come possono contribuire alla creazione di un buon piano di sviluppo personale?

A rispondere, ci hanno pensato gli esperti del Forbes Coaches Council evidenziando 13 modi attraverso i quali i manager possono contribuire attivamente allo sviluppo dei propri collaboratori. Vediamone alcuni:

Sviluppando indicatori obiettivi

Un piano di sviluppo professionale, per essere efficace, non va solo discusso col diretto interessato ma deve essere delineato in maniera chiara e oggettiva. Per questa ragione, oltre agli indicatori qualitativi, sono indispensabili quelli quantitativi.

Costruendo obiettivi smart

La soluzione migliore è compilare ogni anno un modulo scritto, composto da traguardi formativi con scadenza a 90 giorni, contraddistinti da caratteristiche di specificità, misurabilità, raggiungibilità, realtà e temporalità .

Definendo la quantità di ore da dedicare all’apprendimento

Se si vuole che il lavoratore sviluppi il proprio potenziale, bisognerà allocare una percentuale del suo tempo alla formazione, durante la quale potrà coltivare competenze connesse con il ruolo o concentrarsi sulle altrettanto fondamentali capacità di leadership.

Adottando la prospettiva del collaboratore nella costruzione del piano di sviluppo

In un articolo su Forbes, Joe Folkman ha spiegato che numerosi piani di sviluppo professionali falliscono perché non assecondano le vere necessità dei collaboratori e i loro interessi. Ecco perché è indispensabile prevedere altri aspetti, ad esempio:

Personalizzando il piano di sviluppo

Le attuali metodologie di formazione, anche grazie all’AI, permettono di ottenere percorsi su misura per i singoli utenti. Dunque, dopo aver allineato gli obiettivi con quelli dell’organizzazione, si potrà decidere di raggiungerli nel modo più consono a ogni lavoratore.

Considerando l’intera vita della persona

Come ricordano gli esponenti del Forbes Coaches Council, le performance e l’attaccamento all’impresa crescono quando i dipendenti si sentono supportati nel raggiungimento dei propri obiettivi personali. Ecco perché i piani di sviluppo della carriera funzionano meglio quando portano alla realizzazione totale degli individui.

Inserendo il piano di sviluppo nella cornice culturale

I piani di sviluppo individuali, per essere fruttuosi, devono inserirsi in un progetto ampio e continuativo. Un piano di sviluppo personale che permetta di sentirsi liberi di esprimere le proprie ambizioni e che trasformi i manager in mentori costantemente aggiornati. In questo quadro, le lezioni formali andranno affiancate da:

Momenti formativi diffusi basati sull’innovazione e sull’intrattenimento

In un’azienda che coltiva la cultura dell’apprendimento, il pranzo coi colleghi rappresenterà l’occasione perfetta per parlare del proprio settore o per scambiarsi conoscenze, mentre l’uso di tecnologie all’avanguardia (come i Learning Management System) o di esercizi interattivi diventeranno un metodo per imparare, rafforzando la motivazione e lo spirito di squadra.

Un piano di sviluppo condiviso

L’evoluzione professionale può essere incentivata anche da affiancamenti o assignment temporanei che permettano di verificare come gli altri lavoratori (magari appartenenti alla stessa compagnia) gestiscono eventuali problemi. Idealmente all’interno dell’ambiente di social collaboration aziendale, o in altro spazio dedicato del digital workplace.

Adesso che sai come definire piani di sviluppo efficienti, non ti resta che scoprire le doti nascoste del tuo team.

Photo by Colter Olmstead

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